Le generalizzazioni, il mischiare i problemi, il creare stereotipi, la "produzione dei valori" rendono le persone facilmente manovrabili... Alla fine pensa a come anche i singoli sono influenzati ed agiscono. Ognuno di noi puo' esserne avvantaggiato o vittima o, addirittura, puo' sentirsi tale a seconda dei punti di vista. Ascoltavo un educatore sociale che, circa otto mesi fa, parlava di un corso il cui titolo era "Essere protagonisti".... ma cosa significa? In quei giorni in molti, anche nei media tradizionali e non, parlavano di questa cosa. Ma dove si trova il vero valore sociale o, solo, umano dell'essere protagonisti? Perche' non essere semplicemente Uomini? Non ho bisogno di essere protagonista quando ti guardo negli occhi. Non ho bisogno di essere protagonista quando faccio qualcosa per gli altri ed il fare qualcosa per gli altri puo' essere semplicemente fare bene il mio lavoro giorno per giorno. Quanti protagonisti ogni giorno mi impediscono questo. Quanti per cercare un insignificante livello di protagonismo personale si dimenticano degli altri totalmente anche quando il perseguimento di un interesse collettivo dovrebbe essere obiettivo istituzionale per il ruolo e la veste che occupano. E, allora, anche un mafioso, un camorrista o uno della 'ndrangheta in fondo perseguono il loro protagonismo e per quello, in modo coerente, fanno cose. Loro perseguono in modo assoluto l'essere protagonisti affermando il loro "io" su qualunche cosa. Allora io preferisco essere Uomo, anche nella mia "Debolezza".
Nessun commento:
Posta un commento